Impara a fabbricare le tue ciotole secondo la tecnica tradizionale del Raku giapponese.
La tradizione della ceramica Raku è strettamente legata alla storia della cerimonia del tè giapponese e più precisamente alla fabbricazione delle tazze: le Chawan.
La storia delle Chawan risale al periodo Heian (794-1185), quando erano usate principalmente per bere il tè durante la meditazione Zen.
Nel periodo Muromachi, dal 1392 al 1573, il cerimoniale del tè si sviluppa come una pratica formale, l'estetica viene considerata essenziale e le ciotole da tè cominciano a riflettere questo valore.
Negli anni successivi, il ceramista Raku Chojiro crea un nuovo stile di ceramica che prende il suo nome. Nel Raku le ciotole da tè vengono cotte a temperature molto elevate e poi lasciate raffreddare rapidamente, creando un effetto screpolato sulla superficie dello smalto e conferendo ad esse un carattere unico.
La cottura Raku è stata portata in Occidente negli anni 50 del secolo scorso da alcuni ceramisti inglesi, tra cui Bernard Leach, che nel loro lavoro rielaborarono il processo di cottura originale dando vita al Raku così come lo conosciamo qui da noi. In questo procedimento Infatti, subito dopo la cottura, la ceramica viene bruciata in una camera di combustione con prodotti organici come carta, foglie o aghi di pino. L'effetto di questo trattamento conferisce alla ceramica un aspetto ancor più imprevedibile e rustico, aggiungendo anche un elemento rituale e giocoso analogo a quello della tradizione del Raku giapponese.
Evento | |
Num. max partecipanti x attività | 20 |
Numero attività | 4 |
Orario | 10:00 - 13:00 |
Programma | 10:00 - 11:00 - Rudimenti sulle terre e gli smalti |